Ubuntu
Ubuntu è un'espressione in lingua bantu che significa benevolenza verso il prossimo. È una regola di vita basata sulla compassione, il rispetto dell'altro. L'ubuntu è un'etica che esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace.
La Ubuntu minicollection è realizzata a quattro mani da Ebrima Sanneh (Gambia) e Diarra Kouroma (Guinea). È frutto di una miscela tra l'Africa e la Sardegna: le stampe coloratissime tipiche del tessuto wax, Africano, si mixano alla bisaccia, tessuto tipico della tradizione Sarda usato storicamente per realizzare sa bèrtula, accessorio impiegato dal pastore per il trasporto dei viveri durante la transumanza. Ogni capo è unico, realizzato con tecniche artigianali e prestando attenzione alla scelta dei materiali e alla riduzione dell’impatto ambientale.
Le crochet t-shirts sono ciascuna un pezzo unico grazie ai taschini realizzati artigianalmente dalle donne dell'Associazione Capelvenere, cuciti sulle magliette nel laboratorio La Matrioska, da Takiou (Togo).
Progetto finanziato da Fondazione Migrantes, svolto in partenariato con la Comunità Missionaria di Villaregia e la collaborazione dell'Associazione Capelvenere.